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Archivio Storico

L'ARCHIVIO DELL’ASSOCIAZIONE POLIFONICA BARESE

Il 13 agosto 1926 ad opera del maestro Biagio Grimaldi viene fondata la Società Polifonica Barese trasformata poi in Accademia, dallo stesso fondatore nel 1933, per accorgimenti suggeriti dall’esperienza organizzativa. Fondata con l’intento di realizzazioni religiose, artistiche, culturali e sociali, attraverso un’organica attività concertistica e didattica, tale Associazione ha avuto il merito di diffondere nel popolo barese l’amore per la musica e riportare in vita opere ingiustamente dimenticate di musica sacra, profana e popolare soprattutto di autori pugliesi. Il maestro Grimaldi ricercò i suoi collaboratori fra amici sinceri, operai, piccoli commercianti, artigiani, impiegati, signorine e musicisti appassionati del canto, reclutando per le voci bianche i fanciulli della città vecchia; il complesso corale inaugurò l’attività artistica l’8 dicembre dello stesso 1926 con un concerto corale tenuto al Teatro Margherita, conseguendo un grande successo. E’ ovvio che il maestro abbia incontrato nel tempo difficoltà di ogni genere, ma la sua tenacia e l’amore per la musica e la sua terra hanno portato la Polifonica barese a conseguire innumerevoli successi e notorietà ed acquisire benemerenze in campo culturale e sociale. In decenni di ininterrotta attività sono stati eseguiti oltre 1200 concerti, un migliaio e più di pontificali ed esecuzioni minori, si sono ottenuti sette premi nazionali di primato assoluto e molti dei concerti eseguiti sono stati trasmessi dalla Radio Televisione italiana, vaticana e tedesca. Con notifica del Ministero per i Beni e le Attività culturali, emessa in data 29 gennaio 2001, l’Archivio dell’Associazione Polifonica barese “Biagio Grimaldi” viene dichiarato di notevole interesse storico, pertanto ai sensi dell’ art. 41 D. Lgs: 490/1999 (ex legge 253/86) esercizio finanziario 2002 è stato concesso un primo contributo per il riordino e l’inventariazione della documentazione di tale archivio realizzato dalle operatrici della Soprintendenza Archivistica per la Puglia Angela Montemurro, Katia Moro ed Ester Trotta; in questa prima fase si è proceduto alla divisione del materiale cartaceo individuando le due sezioni: musicale e documentaria che fino ad allora giacevano entrambe senza distinzione impilate su numerosi scaffali. Sono state individuate le serie di entrambe le sezioni, collocate in buste contrassegnate e proceduto ad una prima schedatura della sezione documentaria. La sezione musicale è stata riordinata e schedata con un successivo finanziamento nel 2005 dalle operatrici Valeria Gentile, Rosamaria Rubino e Paola Rutigliano, quest’ultima in possesso di diploma del Conservatorio musicale. Per l’esercizio finanziario 2008 è stato concesso un altro finanziamento che ha permesso di procedere ad una schedatura più analitica della sezione documentaria, ordinata secondo il metodo storico, della quale si sono individuate le seguenti serie: Carteggio, Amministrazione, Inventari di spartiti, Articoli di giornali, Manifesti e locandine, Programmi, Fotografie, Attestati e la sezione Archivi aggregati con i registri della Schola cantorum. Quest’ultima inventariazione è stata realizzata dall’operatrice Ester Trotta, mentre tutte le fasi di riordino dell’archivio della Polifonica, compresa quella della sezione musicale sono state visionate e curate dalla Dott. Antonella De Lucia funzionario dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia.

  

  SEZIONE DOCUMENTARIA

 

 

  SEZIONE MUSICALE